Vi è mai capitato, mentre state gustando un hamburger, di pensare che origine ha avuto questa specialità?
Se volete dar seguito a questo pensiero scopriamo insieme.
La ricerca è stata piuttosto fruttuosa perché le origini storiche sono varie e controverse, poiché non esiste una documentazione chiara che ne riporti l’origine. Infatti la ricetta della preparazione di questo cibo e stata tramandata dai rivenditori di strada, quindi oralmente, e senza alcuna traccia scritta. Questa soluzione per un pasto veloce ha acquisito un’ampia diffusione tra le classi povere.
Molti sostengono che il primo medaglione di carne sia nato in epoca medievale quando i Tartari (o Tatari) un popolo di guerrieri di origine russa, turca e mongola, mettevano pezzi di manzo sotto le loro selle. La carne, intenerita dalle botte prese durante la cavalcata, sarebbe stata poi affettata finemente e consumata cruda.
Questa affascinante versione dei fatti coinvolge un nome molto noto della storia mondiale: Kublai Khan, condottiero mongolo, nipote del più celebre Genghis e nonché fondatore del primo Impero Cinese (5 maggio 1260 –17 dicembre 1294)
Infatti pare che i russi avessero imparato a mangiare la “bistecca alla tartara” dopo l’invasione di Kiev e Mosca, di Kublai Khan, che ha portato ovviamente con sé usi e costumi da parte dei mongoli. Questa tradizione venne così “adottata” dai russi, che cominciarono a chiamarla “bistecca alla tartara”.
Le sue gesta sono raccontate da Marco Polo nel Milione, perché per 17 anni l’esploratore veneziano è stato al servizio di Khan divenendone il suo favorito.
Questo regnante era un grande appassionato di cucina, non a caso è ritratto sempre con un volto paffuto, e come tutti i mongoli mangiavano moltissima carne
Il lungo viaggio dell’Hamburger nel tempo e nei luoghi del mondo è appena iniziato. Secondo una ricostruzione storica sarebbero stati le navi russe a portare nel XVII secolo la ricetta della bistecca alla tartara nel porto di Amburgo, in cui vi era registrata una minoranza russa.
Sono trascorsi alcuni secoli durante i quali non sono emerse notizie rilevanti sull’alimento Hamburger fino agli ultimi anni dell’invasione mongola in Russia, durata due secoli e mezzo.
L’invasione mongola fu un vero incubo per i principati russi. Il sistema di difesa russo era molto arretrato, i soldati muovevano solo a piedi, ed erano scarsamente esperti nell’arte della guerra. Per questo l’esercito mongolo conquistò con facilità le cittadelle fortificate in legno, una dopo l’altra.
I mongoli avevano reparti di cavalleria leggera e pesante, arcieri, fanteria pesantemente armata e macchine per l’assedio e lo sfondamento.
Per gestire quel territorio gigantesco, Gengis Khan e/o i suoi discendenti crearono una rete di punti in cui i messaggeri che viaggiano a cavallo su lunghe distanze potevano fermarsi, trovare cavalli riposati, cambiarli, e continuare senza gravi ritardi.
La casella di posta per la manutenzione e ricambio cavalli
I russi per sfuggire alla dominazione mongola sono emigrati
soprattutto verso la Germania facendo così conoscere ai
tedeschi questa tipica preparazione della carne.
In particolare le navi russe sbarcarono in Amburgo,
la città tedesca era soprannominata “il porto russo”.