Di sicuro lui e i suoi eredi sarebbero tra le persone più ricche del mondo perché l’hamburger è il panino per eccellenza, quello che si mangia in ogni luogo, da New York a Barcellona. Abbiamo già stabilito che il simbolo dello street food per eccellenza provenga dalla Germania (e dove, se non ad Amburgo?), terra natia di alcuni marinai tedeschi che nel 1880 lo importarono negli USA.
Di tempo ce n’è voluto però prima di arrivare a definire il “concetto” di hamburger così come lo conosciamo noi. Sono diverse infatti le rivendicazioni e le attestazioni, coast to coast degli Stati Uniti, di ristoranti storici e città che affermano a gran voce di aver servito per primi il famoso panino. Dopo tante ricerche e numerose verifiche, sembra proprio che il primato di inventore dell’hamburger vada a un certo Oscar Weber Bilby. Mai sentito nominare? E’ lui l’inventore dell’Hamburger e galeotta fu la festa del 4 luglio!
Era il Giorno dell’Indipendenza, una celebrazione molto sentita da tutti gli americani, e un’occasione per dedicarsi al classico barbecue con amici e parenti. In quel lontano 1891, Mr. Weber Bilby Oscar di Tulsa (Oklahoma) cucinò delle polpette di manzo su una griglia artigianale e sua moglie Fanny – per la serie, dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna! – preparò delle morbide focacce in cui infilarci dentro le gustose polpettine.
E’ il 13 aprile 1995 quando il governatore dell’Oklahoma decreta Tulsa come “La vera culla dell’hamburger”.